Gli Orafi di Confartigianato da Dubai con ordini e prospettive per il futuro

Di ritorno da Dubai con ordini e importanti prospettive. Note di entusiasmo da parte degli orafi aretini che hanno partecipato alla nuova fiera Jgt. Numerosi i buyer presenti da tutto il mondo, segnale di un ritorno alla normalità. Un risultato oltre ogni aspettativa anche per gli orafi di Confartigianato che hanno partecipato con il progetto Precious Network. Si tratta della prima vetrina condivisa tra orafi aretini, un progetto per incrementare la visibilità dei manufatti aretini e promosso dalle aziende Alunno & Marcantoni, Baby Chibi, Croma Catene, Fantasy e Orafar.

“Nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria la presenza di buyer internazionali alla prima edizione della fiera è stata molto numerosa con operatori commerciali che hanno dimostrato grande interesse per il nostro made in Italy”, ha sottolineato Elisa Alunno dell’impresa capofila del progetto Precious Network.

“I paesi di provenienza – spiega Alunno – non son stati solo quelli del Medio-Oriente: Emirati Arabi Uniti, Libano, Iran ed Arabia Saudita come ci aspettavamo, ma anche Paesi del Caucaso e Paesi dell’Asia centrale come Azerbaigian e Kazakistan. Abbiamo incontrato inoltre operatori provenienti dai paesi africani, dall’Europa centro-orientale, dall’India, dalle Filippine e dall’Australia”, aggiunge l’imprenditrice aretina.

“Sicuramente c’era la volontà degli operatori commerciali di tornare ad incontrare in presenza le imprese manifatturiere fornitrici in occasione della prima fiera del 2022. Dopo questi risultati così incoraggianti – conclude – speriamo tutti che le tensioni internazionali determinate dall’aggressione della Russia all’Ucraina non penalizzino gli scambi internazionali nelle prossime settimane”.