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Confartigianato protagonista della 42° edizione di OroArezzo

Il Presidente nazionale Luca Parrini "Aumentato del 15% il numero degli espositori. La metà di quelli italiani sono di Confartigianato"


Giunta alla sua 42° edizione, OroArezzo torna nel centro fieristico di Arezzo Fiere e Congressi dal 13 al 16 Maggio 2023.

La manifestazione dedicata all’eccellenza della manifattura orafa Made in Italy ospiterà oltre 350 espositori provenienti principalmente dai principali distretti produttivi del nostro Paese.

Gli espositori, in crescita del 15% rispetto all’edizione precedente, si distribuiranno all’interno del quartiere fieristico aretino secondo un nuovo percorso di visita incentrato su grandi corridoi che lo staff di Italian Exhibition Group ha denominato boulevard e che consentiranno una più efficiente organizzazione delle community merceologiche (gioielli e semilavorati, cash & carry, macchinari e tecnologie per la produzione orafa)

Le imprese del distretto di Arezzo – dichiara il Presidente di Confartigianato Orafi, Luca Parrini – saranno quelle più numerose tra gli espositori di OroArezzo, circa il 55% del totale delle imprese italiane provengono dal nostro territorio. Significativa anche la presenza delle imprese del distretto vicentino pari a circa il 25% degli espositori italiani. Quasi la metà degli espositori italiani presenti ad OroArezzo è costituita da imprese associate a Confartigianato. Anche quest’anno la nostra Associazione metterà a disposizione dei nostri iscritti una esposizione collettiva che consente la partecipazione alla manifestazione fieristica a condizioni agevolate“.

Tra le presenze straniere ad OroArezzo quest’anno merita una menzione speciale la Turchia con circa 20 espositori, ma non mancheranno presenze anche dall’India e dai principali paesi del continente europeo, Spagna, Germania, Polonia, Portogallo. Altro dato di grande interesse – continua Parrini – è sicuramente il gran numero di buyer che saranno presenti alla manifestazione fieristica”.

Grazie alla collaborazione con ICE e Ministero degli Affari Esteri saranno circa 400 i buyer ospitati ad OroArezzo, provenienti da 50 Paesi esteri tra i principali mercati di sbocco del settore orafo – gioielliero italiano, con una forte presenza anche di retailer italiani.

Questo significa – dichiara Parrini – che ad OroArezzo ci sarà mediamente un buyer per ciascun espositore”.

Quali sono le aspettative delle imprese orafe aretine per il 2023?

“Il settore dei preziosi è stato uno dei più performanti dell’intero comparto manifatturiero nel periodo post-pandemia“, dichiara il Presidente Parrini. “Nel corso del 2022 l’export italiano di settore è cresciuto non solo rispetto al 2021 ma anche rispetto al 2019”.

Dall’analisi dei dati che arrivano dal World Gold Council relativi al primo trimestre 2023 sui consumi di oreficeria nei nostri principali mercati di destinazione ci attendiamo che l’export verso Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti e Paesi europei anche nel 2023 si stabilizzi non lontano dagli ottimi livelli registrati nel 2022.

Il dato nuovo del 2023 potrebbe essere l’auspicata ripresa degli ordinativi da Hong Kong e dal mercato cinese che negli ultimi 3 anni hanno sperimentato una brusca contrazione per effetto delle severe restrizioni zero-Covid decise dal Governo di Pechino.

Quali sono le criticità da affrontare per le imprese del settore nei prossimi mesi?

“Con la ripresa della produzione dopo lo stop della pandemia – dichiara Parrini – il settore ha maturato la consapevolezza che occorra investire seriamente sulla formazione delle nuove generazioni”.

“Per questo ci siamo fatti promotori insieme alle altre associazioni della Consulta Orafa di un convegno organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo-Siena e l’Ufficio Scolastico Regionale e dedicato alla presentazione dell’offerta formativa specialistica per il settore orafo. Nel corso del convegno verranno presentati i contenuti del corso post-diploma ITS promosso dalla Fondazione TAB e il Master sulla Storia, Design e Marketing del Gioiello promosso dalla Università di Siena. Anche quest’anno Confartigianato Imprese Arezzo ha messo a disposizione una borsa di studio per uno degli allievi più meritevoli del Master dell’Università di Siena“.

La finalità dell’evento è quella di avvicinare i giovani e le loro famiglie al mondo del gioiello made in Italy allo scopo di incoraggiare l’iscrizione a quei percorsi scolastici che possano auspicabilmente condurre alla formazione di figure professionali qualificate per le imprese del distretto orafo di Arezzo.

“La vera novità di quest’anno sarà rappresentata dalla partecipazione al convegno degli allievi degli Istituti di istruzione secondaria superiore ad indirizzo orafo che avranno la possibilità di visitare al termine dell’evento la Mostra OroArezzo accompagnati dai loro professori. Si tratta di una iniziativa che era stata più volte proposta negli ultimi anni anche nelle riunioni del nostro Consiglio direttivo“.

Il Presidente Luca Parrini al Tg di Teletruria



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