La ZTL sempre più stringente ha spinto le Associazioni di categoria a chiedere un ulteriore incontro urgente al Comune. Unite, Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato, intendono esprimere al primo cittadino Alessandro Ghinelli, la loro preoccupazione per l’imminente entrata in funzione delle telecamere ai varchi in uscita dalla ztl del centro storico cittadino.
“A Novembre – ricordano i Responsabili delle Associazioni di categoria – avevamo incontrato il sindaco Ghinelli, il vicesindaco Gamurrini e l’assessore Comanducci per esprimere le nostre perplessità e per cercare di individuare assieme al comune, alcune soluzioni capaci di garantire a chi ha le attività nel centro storico di poter continuare a lavorare senza disagi”.
“Sono tante le attività – proseguono da Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato – che hanno bisogno di utilizzare le auto per le consegne o per caricare e scaricare la merce durante la giornata e come abbiamo espresso all’amministrazione comunale sono proprio i commercianti e gli artigiani a non volere una presenza invadente di auto, ma la vivibilità e il decoro delle strade e delle piazze in cui operano. Avevamo chiesto per le attività che hanno sede nella ZTL A di poter accedere, solo per il carico e scarico, liberamente nell’intera giornata. Abbiamo ottenuto un ‘carnet’ di permessi straordinari da attivare online e la possibilità di utilizzare per la consegna i furgoni elettrici, messi a disposizione del Comune a seguito della nostra richiesta, ma queste sono misure ancora non operative”.
“Chiediamo quindi – concludono Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato – che le soluzioni condivise con l’amministrazione comunale siano fin da subito attive, prima dell’accensione dei varchi in uscita. Il Comune, prima di stringere le maglie del centro storico, dovrà mettere i commercianti e gli artigiani nelle condizioni di poter continuare a lavorare senza eccessivi disagi. Alla puntualità dimostrata nel mettere in funzione le telecamere e annunciare le conseguenti sanzioni in caso di violazione, deve esserci un’altrettanta operosità da parte del comune nel mettere a disposizione i servizi per evitare che il centro storico corra il rischio di andare incontro ad una desertificazione. Per queste ragioni sollecitiamo all’amministrazione l’incontro concordato a Novembre per un confronto costruttivo su come procedere in vista delle stringenti novità annunciate”.