Associati
Vuoi aprire un'impresa?
Finanzia i tuoi progetti

Il valore della solidarietà al tempo della crisi


“Tra diritti e doveri noi scegliamo il bene comune: come stare bene anche aiutando una società in crisi”: un titolo eloquente per l’incontro che si è svolto nella sala convegni di Confartigianato ad Arezzo. Il convegno promosso da Anap, l’associazione dei pensionati di Confartigianato, è servito a fare il punto di una serie di questioni utili ai pensionati ed agli anziani in genere. I saluti istituzionali li ha portati Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato, che ha presentato i progetti e le azioni di Anap Arezzo per essere soggetto di bene comune. Il suo intervento è stato seguito da quello di Carmelo Rigobello, consulente di Anap Confartigianato, sul tema “Salute, assistenza sociale, stili di vita: il quadro di riferimento e qualche consiglio per non essere vittime.”

“Una caratteristica di questo strano tempo – ha fatto notare Rigobello – è che ci vede da anni parlare tutti di crisi, di cambiamenti: in realtà non succede nulla di effettivamente nuovo. Però tutti avvertiamo uno stato di insicurezza che ci porta alla debole “caccia ai responsabili”, alle solite accuse alla politica, ai privilegiati che mantengono in modo vergognoso e amorale lo “status quo”. Niente di più! Come se valesse nella realtà quella – pure “strana” – opera teatrale di Ionesco dal titolo geniale “Aspettando Godot”…non succede proprio nulla! Godot (e chi è costui?..) sembra arrivare da un momento all’altro, ma non arriva… E così, noi che aspettiamo, noi “altri”, giovani, anziani, famiglie normali, viviamo uno “strano” senso di precarietà, di non prospettiva in un futuro, di paura. Ebbene questo convegno prima di tutto vorrebbe segnalare, quasi fosse un appello, che aspettare non serve a nulla: se stiamo bene attenti, ogni settimana la nostra televisione la classifica come decisiva, determinante: ma per cosa, per chi? L’altro obiettivo – ha aggiunto – è riscoprire il bene comune, nelle sue infinite espressioni, come il valore che ci consente di star meglio noi stessi e gli altri. Ultimo obiettivo – ha concluso Rigobello – è la ricerca serena ed intelligente di una sicurezza di valore esistenziale e sociale attraverso l’amicizia, le associazioni di volontariato, la diffusione di sani stili di vita: la cifra delle pensioni per le “persone normali” non crescerà, sarà al limite del sostegno, ma almeno si possono scoprire strade che ci possono aiutare a non sentirsi insicuri e soli.”
Sempre in tema di consigli ha svolto il proprio intervento Vincenzo Alagia della questura di Arezzo sul tema: La sicurezza in casa, in strada, nel portafogli: attenti alle truffe”. Di seguito Francesco Maietta del Censis di Roma ha affrontato il tema: “Legami generazionali e coesione nelle comunità: il valore del bene comune”.
“La crisi – ha detto Maietta – ha fatto riscoprire alle persone valori che sembravano ormai desueti, da una certa sobrietà nei consumi e negli stili di vita ad una crescente attenzione agli altri, alla voglia di comunità. Oltre il 54% degli italiani dichiara che gli piacerebbe vivere in un luogo in cui le persone si conoscono, frequentano e se necessario aiutano, perchè la qualità della vita sarebbe più alta. Quasi tre quarti di italiani dichiara che trarrebbe forza dall’aiutare gli altri ed emerge anche una voglia di coinvolgersi in attività utili per le comunità in cui si vive, dalla manutenzione delle scuole alla pulizia di boschi e spiagge. Fondamentale nelle relazioni tra persone è ovviamente la famiglia, perno della intergenerazionalità, ma di fronte ai cambiamenti dei format familiari (con il moltiplicarsi di persone che vivono sole) nel prossimo futuro potrebbe non bastare. Infatti, non bisogna sottovalutare il rischio solitudine, soprattutto tra i longevi tra i quali solo il 15% di coloro che vivono soli ha scelto di farlo, gli altri subiscono questa situazione.
E allora in città come Arezzo, notoriamente con una buona qualità della vita, diventa essenziale di fronte all’invecchiamento della popolazione promuovere luoghi, contesti, attività che creano relazioni tra le persone, moltiplicano le opportunità per stare insieme, per uscire dal proprio guscio. Città e comunità aperte, vissute, solidali, prorelazionali – ha concluso Maietta – sono oggi un contributo centrale per la costruzione del bene comune.”
Infine le conclusioni sono state del segretario nazionale Anap Fabio Menicacci.



    Lavoro Futuro
    Confartigianato TG@ Flash
    Progetti "Scuola impresa"
    I mestieri dell'Arte Artigianato artistico ad Arezzo
    Archivio fotografico storico aretino
    Pubblicazione Bilancio sociale associati
    Coworking Cofartigianato Imprese Arezzo
    raccolta delle iniziative su idee e testimonianze
    Pane Toscano DOP
    Fondazione Arezzo intour
    Mostra mercato Artigianato della Valtiberina Toscana
    Consorzio Multienergia
    Camera di Commercio di Arezzo Siena