L'introduzione della certificazione penalizzerebbe la maggior parte delle oltre 400 imprese locali di Confartigianato
“L’introduzione dell’obbligo della qualificazione SOA (certificazione obbligatoria appalti pubblici), per le imprese che effettuano lavori legati ai bonus dell’edilizia, è l’ennesimo e inutile sbarramento burocratico al mercato delle riqualificazioni edili”, sottolinea il Segretario di Confartigianato Arezzo, Alessandra Papini.
“Il 70% delle nostre 400 imprese rischia di rimanere fuori dal Superbonus 110% se verrà applicato l’obbligo della certificazione SOA. Ci sono cantieri che ancora devono iniziare e che l’applicazione di questo nuovo ostacolo rischierebbe di bloccare un settore trainante per l’economia“, sottolinea Papini.
Secondo la Confartigianato aretina si tratta di una vera e propria contraddizione con l’idea di una semplificazione dell’iter. “L’impressione – dice Papini – è che sia un modo di dare nuove incombenze alle imprese e far guadagnare gli enti certificatori. Il mercato delle certificazioni verrà così spinto favorendo magari l’ingresso di soggetti non del tutto trasparenti. Il Governo, nel Decreto Semplificazioni si era impegnato a snellire le procedure ma questa nuova metodologia sembrerebbe contraddire quanto detto meno di 3 mesi fa.”
Il settore delle costruzioni ha trainato la ripresa post-pandemia, registrando nel 2021 un aumento del valore aggiunto del 13,6% rispetto ai livelli del 2019, a fronte del +0,4% della manifattura e la flessione del 4,4% nei servizi. Il comparto mantiene un andamento positivo anche nella prima parte di quest’anno: nei primi due mesi del 2022 la produzione delle costruzioni registra un aumento del 18,8% su base annua, più intenso del +7,0% dell’Eurozona.
“A fronte di questi numeri che si traducono anche in aumento della occupazione, va aggiunto che gli interventi fatti e quelli in corso vanno tutti nella direzione dell’efficientamento del patrimonio edilizio. Ci chiediamo quindi perché continuare a rendere impraticabile un percorso che nel nostro territorio ha fino ad oggi prodotto buoni risultati nel pieno rispetto delle regole”, conclude Papini.